Letture 2019 | |
La lingua visitata dalla neve |
La lingua visitata dalla neve
Il primo obiettivo del volume è di natura didattica e consiste nel ripercorrere la storia della poesia lineare dell'ultimo secolo, cercando gli snodi che hanno traghettato la lirica simbolista sino a oggi, consentendole di coabitare il contemporaneo con la lirica non simbolista, ma anche con gli stili prosaici e gli sperimentalismi asintattici; il secondo indaga le condizioni di praticabilità degli stili individuati, cercando di precisare le forme dell'odierna poesia italiana, quelle soluzioni stilistiche e tematiche in grado di legittimare l'esistenza del poetico, laddove esso sembrerebbe oramai inutile a dare un contributo costruttivo alle umane sorti, anche se non necessariamente progressive, di una civiltà sempre meno capace di comunicazione autentica.
Stefano Guglielmin (Schio, 1961) si è laureato in Filosofia nel 1986 presso l'Università degli Studi di Padova, con una tesi sul pensiero debole di Gianni Vattimo. Tra le sue pubblicazioni: Maybe it's raining. Selected poemes 1985-2014 (2014); Ciao cari (2016); Senza riparo. Poesia e finitezza (2009); Le vie del ritorno. Letteratura, pensiero, caducità (2014); Blanc de ta nuque. Uno sguardo (dalla rete) sulla poesia italiana contemporanea,
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